Vorrei scriverti.
Darti il suono soffuso
dei miei piccoli gesti sulla carta.
Stringerti le mani e
gettarmi in corsa
sui binari roventi del tuo profumo
sconosciuto.
Vorrei leggerti
tutte le parole del mondo
addosso,
sul corpo
tra i capelli
tra le ossa e
ditaunghiebacimorsi.
Perduta nell'istante
esatto
del tuo sguardo
complice
del tuo essere come me.
giovedì 2 ottobre 2008
Complici
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 19:20
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