La musica di sempre
c’investe
e il nuovo suono
nelle nostre due vite
ci trascina
nel ricordo dell’istante vissuto
e ormai disperso
Le emozioni provate
colmano lo spirito
le parole dette
una culla soffice
su cui distendersi
finalmente
liberi
ancora increduli
di tanto benessere.
Suoni lontani
semisconosciuti
richiami e segnali
la donna nell'uomo e l'uomo nella donna
una cosa sola
nel sangue del paradiso
per un attimo
persi nell'unione
sensi
cuore
pelle
anima
in un istante congelato.
Chissà se sarà ancora
un giorno succederà
assolti e vivi per sempre
in un unico spazio perfetto
senza porte nè finestre
riscatteremo
la nostra vita
insieme.
mercoledì 29 ottobre 2008
La monade
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martedì 21 ottobre 2008
Finalmente ci siamo...
... comincia la costruzione.
Abbiamo atteso il giusto momento, preso i necessari attrezzi, procurato gli indispensabili elementi e adesso non rimane che lavorare.
Ci buttiamo di gran lena in questa nuova vita accogliendo gli eventi a braccia aperte.
Nessuna paura o timore, solo un irrefrenabile entusiasmo per il capitolo principale della nostra storia.
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giovedì 16 ottobre 2008
Senza tracce
Mi tuffo nei tuoi occhi
e mi perdo
Ascolto le tue parole
E non capisco
Mentre cerco
Tra sentimenti e istanti
Di verità presunte
Ti racconti
Senza tracce
Ti osservo
Nel tuo tempo
Ti parlo di me
E vivo
Inciampando
Nel rifugio astratto
Di un domani con te.
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martedì 14 ottobre 2008
Ed eccola quella che aspettavo innumerevoli vite fa...
"In quella parte del libro della mia memoria dinanzi alla quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice Incipit Vita Nova."
(Dante Alighieri , Vita Nuova, I 1) |
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lunedì 13 ottobre 2008
Colori d'autunno
Alberi improvvisi
Stanchi di vento
Su foglie d'autunno
riempiono le strade di colore
Un colore caldo
riempie il cuore
lo culla
al ricordo
di quando bambini
raccoglievamo piccole ghiande
Querce da sughero,
salici piangenti,
pioppi argentati al vento
e laggiù il mare
innamorato di un cielo terso.
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martedì 7 ottobre 2008
Tempo
Trovare l'essenza
Finalmente
Giocare a perdifiato con gli attimi
Cesure ritmiche
Puri fraseggi
Pause necessarie
per trovare dettagli
mai esatti
mai precisi
Li cerco ogni volta
non li vedosentoascolto
non ci sono
scomparsi tutti tra le battute
perfette
del tempo
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 21:58 0 commenti
A te
L’amore che sento per te…
non lo troverai mai nelle mie parole...
va ben oltre di esse…
non ne esistono capaci di esprimere
il vero mio sentire
Quello che provo per te
non lo troverai mai neanche
nei miei interminabili baci...
nelle mie soffici e silenziose carezze
La coscienza del mio sentimento
ti potrebbe coinvolgere, sconvolgere,
infuocarti, incenerirti
Durante i momenti in cui riesco
ad arrivarti al cuore, ad
irrorarlo come sangue pulsante,
come un 'onda gentile
sulla battigia infuocata
che non attende altro
che un po’ di refrigerio e conforto
solo allora... potrai leggere
nei miei occhi la verità
Quando sarò completamente
penetrata in te
diventando la tessera mancante
nella tua esistenza
ne avrai l'esatta percezione...
e comprenderai cosa davvero
rappresenti per me
E ti sentirai stupito...
confuso… rassicurato o
forse spaventato,
triste e felice...
che possa essere possibile
cosi tanto... amore...
in una donna sola.
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Attimo passato
La piccola casa bianca davanti al mare,
un giovane gatto nero
sul davanzale della finestra
Arbusti mediterranei,
salsedine e vento e
ancora
profumo invadente
la mente ormai lontana
da quei luoghi
L'attimo è passato
ora siamo altrove,
distanti,
dispersi.
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Decisioni
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Spazi vuoti
La mia anima è uno spazio
dove non c'è posto
per nient'altro che non sia tu
La mente ci unisce
la sofferenza ci distrae
una instabilità di spirito
ci fa riconoscere fra mille
Il vuoto che è in me
ti chiama...
rispondi.
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 01:18 0 commenti
sabato 4 ottobre 2008
memento mei...
... in un istante tutto scorre davanti il tuo primo bacio la tua prima sigaretta il fumo acre del primo incidente ed i corpi e le amiche e gli amici le risate i pianti le corse fino a scoppiare attacca te no prima tu ma mi vuoi bene certo che si ma non lo dici adesso basta non ce la faccio più fammi gridare dammi la forza di essere o di mollare o di credere perdio o pergiove perbacco che sarà mai questa frenesia dove andiamo con chi ma quando se poi non ci lasceranno passare resteremo tutta la vita qua rinchiusi in questo cesso ed io che non ho mai sonno passo le notti a sfogliare le pagine della mia noia fino a quando il tempo incessante e impietoso chiude le tapparelle dei miei sensi fino a quando non fa buio nella testa ed allora perdo il senso la voglia il desiderio o la paura e l'angoscia di essere qui ad aspettarti ma non voglio dirtelo ed allora scrivo fiumi di fottutissime parole senza senso che da sole volano attraverso le immagini offuscate della mia derelitta ed affollata mente sul selciato un ombra sarà la mia che mi cerca perché l'ho mollata dietro al furgone di un povero cristo sperduto e perduto fuggito anche lui come me come tutti dalla fame di vivere per trovare la strada del non ritorno e corro inciampo mi rialzo se cado e se rotolo mi lecco le ferite ma riparto per poterti vedere incontrare sentire ascoltare leggere di nuovo se solo avessi il coraggio di farlo di dirlo di amarlo questo dannato mondo che mi racchiude mentre un corpo quasi marcio mi offende con malcelate pretese di essere all'altezza di una situazione ormai scaduta nel desiderio di nuovo ancora più forte di te e del tuo maledetto mondo che invidio senza nemmeno conoscerlo mi arrendo senza fiato al destino carogna che mai ti porterà da me fanculo...
"La Perseveranza" di Giuliano Giuggioli
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 11:11 0 commenti
Ed è sera...
Ti guardo dormire: la bocca rilassata e distesa, la pelle vellutata e calma, gli occhi chiusi e tranquilli... vien voglia di baciarti, ma rischierei di svegliarti e finirei per privarmi dello spettacolo che mi stai donando. Ho voglia di te, voglia di viverti accanto, di stringerti e coccolarti, di ascoltarti, di guardarti come adesso, di sentirti camminare, di farmi ascoltare, di aspettarti, di cercarti, di amarti. Lo sguardo scivola sul tuo viso, attraverso le guance scende, percorre il mento e poi il collo... sconfina sulle spalle e si ferma a godersi l'attimo di un tuo piccolo movimento, breve e lieve. Sono qui, finalmente, al tuo fianco per resisteregodereaffrontarevivere le nostre giornate di domani.
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 00:24 0 commenti
venerdì 3 ottobre 2008
Nuove stagioni
Una nuova stagione è alle porte.
Guardo il mio mondo che ritorna
più forte e vero e bello che mai
lo guardo ritrovare i suoi passi
sulle orme imperfette
dei miei antichi sogni.
Nuovi viaggi e rinnovati desideri
idee, fantasie, progetti e realtà...
varchiamo questa soglia
ordunque
gettiamoci con rinnovato vigore
nell'abbraccio reciproco
di questo incredibile
amore
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 21:14 0 commenti
Doppia febbre per una doppia anima...
... aah... come soffro... e via tonnellate di carta per naso e fiumi di... meglio evitare cosa... febbre alta e testa scoppiata, insomma 'na traggediaaa! Aiuto! Voglio rientrare nel buchinoooo! Ricordate?
Però... qualcosa di positivo c'è... qualche giorno a casa dormicchiando e leggendo sotto le coperte... sì sì sì... tutto sommato questo malanno di stagione è stato provvidenziale!
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 10:43 3 commenti
giovedì 2 ottobre 2008
Sostanza e sintesi
Incostanza e passione,
spirito, aria e primordiale respiro
Sostanza e sintesi,
del nucleo, della bolla
che aspiro ad erigere
intorno al cuore, all'animo,
a tutta me stessa
Solo olii profumati di muschio bianco,
elisir di lunga vita,
persone preziose che infondono
energia,
vitalità d'intelletto,
giocosità,
estasi fino a morirne...
E poi la voce della quiete
di una esistenza nuova
fatta di sussurri,
di parole ovattate
che compaiono insperate
su labbra pronte ad una
fragorosa riscossa.
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 20:17 0 commenti
Complici
Vorrei scriverti.
Darti il suono soffuso
dei miei piccoli gesti sulla carta.
Stringerti le mani e
gettarmi in corsa
sui binari roventi del tuo profumo
sconosciuto.
Vorrei leggerti
tutte le parole del mondo
addosso,
sul corpo
tra i capelli
tra le ossa e
ditaunghiebacimorsi.
Perduta nell'istante
esatto
del tuo sguardo
complice
del tuo essere come me.
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 19:20 0 commenti
Ho voglia di coccole...
... ho sempre uno stramaledetto desiderio di coccole, anche ora nonostante questa tosse insistente e il naso che gocciola. Ho sempre più intenzione di cambiare l'andamento della mia vita, ci sto provando, la scrittura mi aiuta... la lettura è la mia linfa... vivo senza tanti fronzoli o maschere, amo incondizionatamente e per la prima volta... con la testa fra le nuvole.
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 18:46 0 commenti
Mattino di ottobre
Che scatole! Il mal di gola mi opprime. Sembra di avere una cava di sabbia nella gola, dove centinaia di esserini malefici lavorano alacremente alla manutenzione di un qualche genere astruso di impianto che, ogni volta che tento di deglutire, parte impietoso per tentare la cementificazione di tutta quanta la bocca... bastardi! Chiuso in casa anche oggi quindi... tenterò di scrivere e passerò il tempo oscillando tra le pagine di un libro e quelle colorate e digitali di un videogioco... è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo no?!?
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 10:35 0 commenti
mercoledì 1 ottobre 2008
Eravamo
Prima eravamo...
ora non siamo più
e non mi sentirò
in colpa per questo...mai!
Ho dovuto scegliere
tra il vivere una vita opaca,
guardandomi attraverso
un vetro sporco
e mettermi in cerca
della persona migliore
che sicuramente sono
Ho fatto quello che ho potuto
e sbagli a pensare
che abbia agito
con superficialità, frivolezza
E stato spirito di conservazione
il mio, pura sopravvivenza...
non ho avuto alternativa
tu non me ne hai date...
fino alla fine
Sono stati fatti molti errori
il conto da pagare
ora è sul tavolo,
forse chi verrà dopo
sarà più fortunato,
glielo auguro, te lo auguro
a me non importa più.
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 20:03 0 commenti
I can't tell you why
Immobile
trattengo il fiato e aspetto
arriva
di colpo.
Le parole nascono da sole
scivolano sul pendio scosceso
di una pagina vuota
scolpiscono attimi
fermano immagini
e suoni .
La tua presunta immagine
mi sovrasta
le tue mani
le tue labbra
sconosciute
rincorro.
Piccole immagini
Doloregioiameraviglia
Un'attesa infinita
Una scoperta inattesa
Nel cielo stanco
Dei miei perchè.
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 15:30 0 commenti
Istante perfetto
Giungere... rimanere
Improvvisamente fuggire
Ritornare
Incamminarsi verso l'ignoto
Nuotare incessantemente nel gorgo
Illudersi che possa essere per sempre
Rifiutare che sia per sempre
Perdersi nell'eccitazione
Placarsi appagati di noi stessi
Sapere di non credere
Tornare a credere
Siamo qui, ora
circondati da una luce pura e totale
vivere senza pensare al futuro,
è istante perfetto.
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 15:02 0 commenti
Diario di bordo?
Giorno I
Il primo post è stato fatto... adesso devo solo scrivere e scrivere e scrivere! Bellissimo! Via allora con i pensieri e le parole...
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 14:59 0 commenti
Primo approccio
Comincia così questa mia nuova avventura... sottovoce, in uno spazio... si, mio... ma infinitamente grande e condiviso da chiunque. Mette i brividi pensarci! Guardo queste mie parole che, silenziose, si insinuano tra gli spazi intimi di lettori a caso, sconosciuti ed ignari del piacere che provo dentro, già al sol sentirli passare tra queste quattro mura virtuali... e sogno. Sarà magnifico lasciar tracce di me a vagabondare in questo mare immenso di dati. Ogni giorno, dal davanzale sconnesso di questa mia finestra sempre aperta, attenderò con ansia l'attimo esatto per lanciarmi nel vuoto, senza nessuna rete o sostegno, verso le braccia sconosciute di questo mio nuovo mondo.
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 14:38 1 commenti