Cinque fiori alla mia dama
cinque petunie profumate
la mia bocca ardente brama
le tue labbra fin già salate
calda al sole sulla spiaggia
io ti rimiro addormentata
lievi gocce come pioggia
su quella pelle tua ramata
il mio cuor già più non teme
corre impavido alla pugna
la sua forza la sua speme
allorchè il tuo viso sogna
nelle mie notti di tempesta
vago nel letto in fin di vita
senza di te non vi è più festa
ti cercan vane le mie dita
il tuo sguardo si risveglia
apri gli occhi in un istante
il sol ti abbraccia come figlia
tu più preziosa del diamante
or ti accorgi del tuo fiore
solo un gesto pel mio mondo
poggi il palmo sul mio cuore
ecco un bacio assai profondo.
martedì 24 novembre 2009
Amator cortese... il ciel l'aiuta
Immagine
Un cavaliere medioevale:
il poeta tedesco Hartmann von Aue - La dama e il cavaliere -
Pubblicato da Debio Della Tessera alle 10:08
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento